San Raffaele di Bahia

Nel 1974 partono per Salvador – Bahia (Brasile) due incaricate, Laura Ziller e Raffaella Voltolini con la precisa missione di ricreare il modello San Raffaele in quelle terre. Con l’intelligente e vigoroso supporto di due italiani, suor Ludovica Sturaro delle Suore Campostrini e di padre Beniamino Cappelli, intraprendente cappuccino, fu contattato l’allora Governatore dello Stato, Antonio Carlos Magalhaes, che, nella sua volontà di modernizzare uno dei territori più poveri del paese, intuì nel progetto di don Luigi una maniera di fare una nuova medicina: fu creata così l’Associazione italo-brasiliana Monte Tabor – Centro Italo Brasileiro de Promoçao Sanitaria. Diversamente da quanto previsto, fu nel popoloso e povero quartiere di Pau da Lima che si aprì un laboratorio di tossicologia nel 1980, un poliambulatorio nel 1985 e, infine fu inaugurato, nel marzo del 1990, l’ospedale São Rafael. In una trasfusione laboriosa e feconda portata dall’Italia da medici e tecnici del San Raffaele di Milano e nella contemporanea disponibilità del corpo medico brasiliano all’addestramento sulle nuove tecniche, in pochi anni qui furono trasferite metodologie e modelli organizzativi tanto da renderlo del tutto simile al San Raffaele.

Ora, tra ospedali e ambulatori propri e in convenzione con lo Stato di Bahia,
il Monte Tabor porta il nome e lo stile San Raffaele unito al calore e alla cordialità del popolo brasiliano:

Nell’ospedale SÃO RAFAEL, nell’ospedale 2 DE JULHO in Salvador, nell’ospedale SÃO RAFAEL HOSPITAL ANA MARIANI a Barra nell’interno dello stato di Bahia e nel poliambulatorio SÃO RAFAEL – FLEMING e ambulatorio GARIBALDI (Salvador).

Tramite un accordo di collaborazione pubblico-privato amministra e gestisce gli ospedali DANTAS BIÃO in Alagoinhas, LUIS EDUARDO MAGALHÃES in Porto Seguro e l’Unita’ de EMERGÊNCIA (Pronto-Soccorso) SÃO MARCOS a Pau da Lima in Salvador.

Ha in convenzione con diverse Università di Salvador venti programmi di residenza medica e di specializzazione in Medicina, Farmacia, Infermieristica, Servizio Sociale e a scuola per Infermieri Ausiliari.

In collaborazione con FAPESB (fondazione dello stato di Bahia per l’incentivo alla ricerca), con FIOCRUZ (il maggior centro federale brasiliano di ricerca) e con ANVISA, é responsabile per il Centro di ricerca in Biotecnologia e Terapia Cellulare (CBTC).

Ha promosso inoltre i programmi a sfondo sociale come un asilo chiamato NOVA ESPERANÇA e la MISSÃO BARRA con interventi periodici di medici e paramedici nei Postos de Saude creati nella regione di Barra. Questi furono costruiti su sollecitazione di padre Beniamino Cappelli nell’intuito di sconfiggere la lebbra che affliggeva quelle popolazioni.